MAGGIORE “AUTONOMIA” PER UNA NUOVA STAGIONE DI PROTAGONISMO REGIONALE
A Villa Favorita di Ancona, sede dell’Istao, che, insieme al Consiglio regionale delle Marche ed altri partner, ha collaborato all’organizzazione dei seminari, si è chiusa la terza edizione di #marcheuropa. Apertura dei lavori affidata al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo.

#marcheuropa 2018 chiude i battenti affrontando il tema dell’autonomia. A Villa Favorita di Ancona, che ospita la sede dell’Istao, è stata una giornata di approfondimento e confronto tra autorevoli e qualificati relatori attorno ai temi dell’autonomia, del regionalismo differenziato, del protagonismo regionale, dell’autonomia rafforzata, del decentramento amministrativo. Filoni che si sviluppano, in larga parte, all’indomani della riforma costituzionale del 2001 che ha ridisegnato i confini delle funzioni e delle competenze degli enti locali. “Oggi - come ha avuto modo di sottolineare in apertura il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo – ci troviamo di fronte ad una nuova stagione del regionalismo”. “A riprova di ciò – ha poi aggiunto Mastrovincenzo - l’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato, lo scorso mese di maggio, l’atto d’indirizzo con il quale la Regione ha avanzato al Governo la richiesta di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”. “Un percorso – ha concluso – avviato in forte raccordo con la Regione Umbria, condividendo le materie sulle quali richiedere maggiore autonomia, quali internazionalizzazione delle imprese, tutela e sicurezza sul lavoro, della salute, ambientale e paesaggistica”. L’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti, ha ribadito come “la Regione Marche, sul tema autonomia, intende giocare un ruolo da protagonista”. “Dopo un periodo di progressiva riduzione delle prerogative regionali – ha affermato Cesetti – oggi assistiamo ad un nuovo corso che mi piace definire come costituzionalizzazione del merito delle Regioni”. “Il presupposto dell’affermazione di un nuovo protagonismo regionale – ha concluso Cesetti – è quello del rafforzamento del sistema delle autonomie locali, attraverso il recupero della stabilità organizzativa, finanziaria e rappresentativa”. Il presidente del Consiglio comunale di Ancona, Susanna Dini, e il presidente dell’Istao, Pietro Marcolini, hanno fornito ulteriori spunti per la riflessione di giornata. Primo ad intervenire, tra i relatori, Ernesto Preziosi (presidente dell’associazione Argomenti 2000) che ha parlato di “regionalismo alla prova dell’autonomia differenziata”. Giulio De Rita (consigliere Censis) ha relazionato su autonomia e crisi di rappresentanza regionale, a partire dall’analisi dell’aumento dell’astensionismo elettorale. Nelle altre due sessioni di lavoro sono intervenuti Luciano Vandelli (docente all’Università di Bologna) su “Regioni e forme di autonomia differenziata” e Antonio Bartolini (assessore alle Riforme della Regione Umbria) su “Autonomia legislativa e amministrativa: le nuove competenze e funzioni”. Spazio al “protagonismo regionale”, con uno sguardo rivolto al futuro dell’Europa, a partire dalla relazione di Gianluca Spinaci (Capo Gabinetto al Comitato delle Regioni UE). Riflessione conclusiva su “come dare attuazione all’autonomia legislativa, amministrativa e fiscale”, a partire dagli spunti offerti da Emma Petitti (assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna). Il progetto #marcheuropa, realizzato dal Consiglio regionale delle Marche, in collaborazione con l’Istao ed una rete di partner, è nato nel 2016 come serie di seminari di approfondimento politico rivolta a giovani amministratori, per poi, nel corso delle edizioni successive, ampliare la platea dei destinatari ed arricchirsi di nuove e sempre attuali tematiche. Il progetto si è evoluto anche in termini di diffusione sul territorio, passando dalla sede fissa del 2016 (Villa Favorita) ad appuntamento dislocato in diversi centri delle Marche, con particolare attenzione ai luoghi dell’entroterra e a quelli colpiti dal sisma. In questa edizione si è parlato di “Disuguaglianze” (Osimo, 5 ottobre), “Europa” (Fermignano, 26 ottobre), “Sostenibilità” (Fermo, 9 novembre) e “Autonomia” (Ancona, 23 novembre).

l.b.
Comunicato n.265, Venerdì 23 Novembre 2018