FILOTTRANO, CITTA’ DELLA SARTORIA ARTIGIANALE
Consiglio regionale approva la proposta di legge a firma Dino Latini (Udc Popolari Marche – Listeciviche) e Mirko Bilò (Lega) che riconosce Filottrano quale città marchigiana della sartoria artigianale. La legge istituisce anche un premio per la valorizzazione delle eccellenze in ambito sartoriale

Via libera all’unanimità da parte del Consiglio regionale alla proposta di legge, ad iniziativa dei consiglieri Dino Latini (Udc Popolari Marche – Listeciviche) e Mirko Bilò (Lega) per il riconoscimento della città di Filottrano quale “Città marchigiana della sartoria artigianale”. La legge ha un presupposto storico fondato sull’enorme sviluppo dell’attività sartoriale artigianale che ebbe luogo a Filottrano attorno agli anni ’50 del secolo scorso e che porta la città ad attestarsi oggi come uno dei maggiori poli industriali dell’abbigliamento. Produzione di alta qualità realizzata con mano artigianale dai tanti addetti, stilisti, sarti e modellisti altamente qualificati che lavorano a servizio delle numerose aziende presenti nel territorio filottranese.
Nei primi due articoli che compongono la legge, illustrata in Aula dai consiglieri Lindita Elezi (Lega) e Fabrizio Cesetti (Pd), viene attribuita al Comune di Filottrano la qualifica di “Città marchigiana della sartoria artigianale”, emblema dell’artigianato marchigiano.
Al fine di favorire la conoscenza e valorizzare l’economia della Città di Filottrano, viene poi istituito il Premio regionale “Filottrano città marchigiana della sartoria artigianale” assegnato annualmente alle eccellenze sartoriali filottranesi, sulla base della valutazione effettuata da una Commissione composta da tre membri, di cui uno designato dall’assessore regionale competente in materia di attività produttive, uno dal Comune di Filottrano e uno dalla Camera di Commercio.

L.B.
Comunicato n.83, Martedì 9 Aprile 2024