CONSIGLIO IN DIRETTA / 2
IL DISTRETTO PELLI-CALZATURE NELL’AREA DI CRISI. Inserire il distretto manifatturiero pelli-calzature del fermano-maceratese all’interno dell’area di crisi industriale complessa. Respinte due proposte di mozione per motivi di incompatibilità tecnico-normativa

 immagine primo piano Respinte due proposte di mozione, una a firma dei consiglieri M5S, Giorgini e Maggi, (12 contrari e 8 favorevoli) ed un’altra a firma del consigliere Bisonni, (11 contrari e 8 favorevoli), attraverso le quali si chiedeva di integrare l’elenco dei Comuni del distretto delle pelli e delle calzature, già riconosciuti all’interno dell’area di crisi industriale complessa del territorio fermano-maceratese. La richiesta scaturiva, proprio, dall’alto tasso di presenza di imprese operanti in quel settore in quell’area territoriale. Molti dei Comuni che ospitano tale tipologia di manifattura (sarebbero ben 66 le aziende nell’area di Colmurano, Loro Piceno, Mogliano e Petriolo) sono per altro compresi nell’area del cratere sismico. Sull’atto, prima della votazione, sono intervenuti i consiglieri Peppino Giorgini, Gianni Maggi (M5S) e Sandro Bisonni, a sostegno della proposta. A spiegare le ragioni della contrarietà è stata Manuela Bora, assessore all’Industria, adducendo motivazioni di ordine tecnico-normativo, “carenza di numeri per il riconoscimento, in termini assoluti”. Inoltre, in caso di richiesta di integrazione, si dovrebbe riaprire la partita con il rischio di vanificare il riconoscimento dell’intera area di crisi. A favore della proposta di mozione si erano espressi, in sede di dichiarazione di voto, i consiglieri Elena Leonardi (FdI), Luca Marconi (Udc), Sandro Zaffiri (Lega nord). Contrari, nei rispettivi interventi, il consigliere Pd, Francesco Giacinti, e l’assessore Fabrizio Cesetti .

L.B.
Martedì 19 Marzo 2019