CONSIGLIO IN DIRETTA / 2
FONDI STRUTTURALI 2014-2020. Il Consiglio regionale approva la proposta di risoluzione presentata dalla seconda Commissione. Al centro della discussione il meccanismo di “riserva di performance” e la richiesta di rivedere il regolamento quadro europeo.

 immagine primo piano ore 10,45

L’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione della Commissione Sviluppo economico concernente la grande partita dei fondi strutturali 2014-2020 il cui regolamento di assegnazione, distribuzione e utilizzo è stato fatto oggetto di una proposta di modifica di accordo quadro da parte dell’Unione europea. Con la modifica in discussione la Commissione europea propone agli Stati membri di scegliere di destinare, in tutto o in parte, la “riserva di efficacia” per sostenere le riforme strutturali individuate nel processo del semestre europeo. Con la modifica al regolamento, nel 2019, cioè ad un anno dal termine del sessennio di riferimento, la Commissione europea verificherà il raggiungimento dei risultati intermedi conseguiti dai programmi operativi al 31 dicembre 2018. Una verifica utile ad erogare sugli stessi assi di riferimento o su altri programmi il 6% delle risorse stanziate. Nella relazione in Aula, il consigliere di maggioranza, Fabio Urbinati (Pd), ha evidenziato i punti di maggior perplessità. Il nodo della questione è rappresentato, appunto, dalla rivisitazione del meccanismo di riserva di performance, “una modifica che lede – ha riferito Urbinati – la libertà di programmazione delle singole regioni, anche quelle virtuose come la nostra. Per questo chiediamo di rivedere i termini della proposta”. Il relatore di minoranza, Piero Celani (FI), ha parlato di “palese ingerenza nelle autonomie”. “Da un punto di vista politico e da europeista convinto – ha affermato Celani – credo che questa volta si sia compiuto un errore, perché le Marche hanno bisogno di quel 6% di risorse per allocarle nei programmi già decisi in sede locale”. (l.b.)
Martedì 6 Marzo 2018